flusso 1

oggi non ho voglia di pensare
mi sto forzando in tutti i modi e mi imbottisco di Instagram e mi imbottisco di impegni e mi imbottisco finché la testa è piena ma quello che voglio non è imbottirmi ma a pensare non ce la faccio più a star male non ce la faccio più e quindi accetto le cose come stanno e provo a vivere la situazione ma mi sento incompleto mi sento un po’ inadeguato in questo spazio così rumoroso e so che dovrei fermarmi ancora un po’ e rifletterci su ma a pensare le cose non cambiano allora segue segue e mi adagio alla direzione sbagliata già presa ma forse siamo un po’ tutti così? o forse sono solo io eppure i compromessi fanno parte della vita, forse.

io

ma poi cosa voglio davvero so solo quello che non voglio e poi dovrei impegnarmi ma per cosa, appunto? Sono la sedia di van gogh sola che prova a creare la propria prospettiva (realtà) e in uno spazio definito ben definito una casa costruita da altri una stanza di altri sono un corpo in espansione chiuso ho i miei pochi oggetti qui con me che ora però non mi rappresentano nemmeno più ma forse il limite me lo sto auto-inducendo e forse potrei partire e andare ma dove? forse sono in burnout

siamo tutti più o meno consapevoli del telo che ci copre, dei lampioni che ci guidano, del mito della grotta in cui viviamo e lo sa bene anche Lloyed nel trattato della condizioni dell’uomo post moderno in cui spiega il concetto di meta narrazione e sa che ormai é finita. Quello che noto e quello che vivo è una micro-narrazione un campo che pullula di narrazioni dal hustle man a quello bla e quello bla in effetti è sicuramente grazie ai social network che questo fenomeno si può verificare. Algoritmi personalizzati su milioni di schermo, non più milioni di schermi e 10 canali, ma milioni di schermi su milioni di canali ognuno ad-hoc per ogni osservatore e così ognuno è in grado di plasmare la propria meta-narrazione la propria strada I proprio obiettivi e i propri desideri (cioè acquisti) te vivrai per fare viaggi io vivrò per creare il mio brand ma questo desiderio è vero o indotto ed è indotto o plasmato è plasmato o deciso è deciso o controllato? dubito sia controllato e non è nemmeno deciso. Ma di certo non è indotto, piuttosto plasmato. La ripetizione dei contenuti la ripetizione la ripetizione non è qualcosa che induce. L’induzione è più una illuminazione piuttosto che una ripeti-auto convinzione- meccanismo

Ma non sono un sociologo e le mie osservazioni finisco qui

Sogni indotti

La mia condizione