l’ossessione é la fiamma delle idee

esplorare la vita e l’opera di Leonardo da Vinci significa non solo abbracciare la sua curiosità insaziabile ma anche scrutare il profondo legame con un’altra forza propulsiva: l’ossessione. La combinazione di queste due forze ha plasmato il suo genio e ci offre oggi un punto di riflessione per il futuro.

La curiosità di da Vinci, come un faro guida, ha illuminato percorsi inesplorati nel sapere umano. La sua fame di conoscenza ha superato le barriere disciplinari, aprendo la strada a studi che abbracciavano l’anatomia umana, la meccanica, l’arte e l’ingegneria. Questa stessa curiosità, se coltivata nel nostro futuro, potrebbe fungere da catalizzatore per scoperte ancora più sorprendenti e rivoluzionarie.

Parallelamente, l’ossessione di da Vinci, intesa come dedizione incrollabile a un’idea o una passione, è stata una forza trainante dietro i suoi sforzi. L’ossessione di disegnare, di comprendere, di catturare l’invisibile e l’intangibile ha reso da Vinci non solo un poliedrico, ma un individuo guidato dalla ricerca incessante del significato e della perfezione, basti pensare che Leonardo iniziò a dipingere La Gioconda intorno al 1503 e continuò a lavorarci fino al 1519, pochi anni prima della sua morte.

Altri esempi di ossessione di innovazioni si trovano nei suoi progetti delle macchine volanti. L’artista e scienziato dedicò gran parte del suo tempo e delle sue energie alla progettazione di dispositivi che avrebbero permesso all’uomo di sollevarsi in aria, anticipando l’era dell’aviazione di secoli: i suoi studi e la sua ossessione hanno trovato realizzazione 500 anni dopo, dimostrando che le idee sono intramontabili e sono in grado di ispirare e contaminare le generazioni successive.

Guardando al futuro, possiamo riflettere su come la curiosità e l’ossessione possano collaborare per plasmare le nuove frontiere della conoscenza. Un mondo in cui la curiosità è il motore della ricerca e l’ossessione è la leva per perseguire la maestria potrebbe essere il terreno fertile per innovazioni straordinarie.