le case autosufficienti del futuro

· leonardo

Nel cuore di quella che apparentemente sembra una comune zona industriale, si cela una realtà meravigliosa. Parliamo del “World Saving Project”, un’iniziativa che, secondo Massimo Moretti, ha l’obiettivo di sviluppare tecnologie a beneficio collettivo per un futuro fatto di ecologia, solidarietà e speranza.

La fabbricazione digitale è al centro di questa trasformazione: le macchine, programmate per posizionare materiali secondo una logica predeterminata, stanno dando vita alla fabbricazione digitale, rivoluzionando settori come l’edilizia. In sostanza la fabbricazione digitale permette di trasferire e replicare l’esperienza di ingegneri, architetti e muratori su larga scala, rendendo ogni individuo un potenziale produttore della propria casa attraverso giganti stampanti 3D e l’utilizzo di materiali riciclati, promuovendo un’economia più sostenibile e decentralizzata.

In questa avventura digitale, Itaca diventa il simbolo di una navigazione verso una nuova “casa”, dove la tecnologia diventa il vento nelle vele di un’umanità desiderosa di esplorare e costruire un futuro migliore, un futuro senza problemi come la fame e la mancanza di acqua potabile. Il World Saving Project di Moretti è una speranza alla possibilità di costruire questo futuro attraverso la tecnologia e l’innovazione, mettendo nelle mani di ciascun individuo il potere di contribuire al bene collettivo, come moderni Ulisse alla ricerca della propria Itaca digitale.