sogni dimenticati su carta sono progetti per il futuro

etienne-louis noullée è stato uno dei protagonisti dell’architettura neoclassica e uno dei primi architetti ad affrontare la pratica costruttiva con un approccio profondamente teorico e filosofico. Nei suoi scritti, come l’opera “architettura: saggio sull’arte”, ha trasformato l’architettura in una vera e propria forma d’arte, elevandola a una dimensione puramente estetica e simbolica. Contrariamente alla tradizione di Vitruvio, che vedeva l’architettura come l’arte del costruire, Boullée ha capovolto questa concezione, facendo dell’architettura una questione astratta dove forme, luci, e ombre si intrecciano in un gioco visivo e simbolico. Le sue opere sono una celebrazione della grandezza, della simmetria e dell’armonia, e raccontano una storia attraverso la loro struttura e la loro disposizione nello spazio. I progetti di Boullée sono stati principalmente visionari e concettuali, e la maggior parte delle sue opere non sono state mai realizzate. Un esempio notevole di “architettura impossibile” di Boullée è il suo progetto per il Cenotafio di Newton. Questo monumento avrebbe dovuto essere una sfera gigantesca, circondata da tre anelli concentrici di alberi e recinto da una serie di gradini. All’interno, un unico sarcofago avrebbe contenuto il corpo di Newton, illuminato da una serie di buchi sul tetto che avrebbero creato l’effetto di un cielo stellato durante il giorno e di un mausoleo diurno di notte. Questo come altri progetti di bouelle era, impossibile da realizzare, ma proprio questa impossibilità di realizzazione è ciò che ha reso Boullée un architetto visionario; le sue idee e i suoi disegni hanno ispirato generazioni di architetti, influenzando il pensiero architettonico del XX secolo e aprendo la strada a nuove concezioni dello spazio e della forma.